Un "documentario fantastico", paradossalmente, perché trae ispirazione da una storia realmente accaduta: la scomparsa di un villaggio. Čišnje era un piccolo paese nelle Valli del Natisone, condannato all'abbandono e al declino dalla logica economica della modernità. Attraverso testimonianze e ricordi, il film intreccia le esperienze quotidiane della comunità con riflessioni sul tempo e sulla memoria, evocando le sensazioni che il paesaggio in rovina può suscitare in un osservatore esterno.